Colmo di gerani rosso fuoco e circondato dalla tranquillità dei boschi, il primo nucleo del podere Segarelli risale all’inizio del 1600 e le sue antiche mura parlano di mezzadri, guerra e pace, famiglia e radici, insomma un viaggio emozionale ed esperienziale in un luogo perfetto per respirare l’atmosfera quieta dell’entroterra di questa regione.
Un antico podere toscano
Situata su una collina, tra boschi e campi coltivati, la costruzione originaria di quello che oggi è l’agriturismo Segarelli risale all’inizio del 1600 mentre la struttura attuale, riportata sulle mappe del catasto Leopoldino, è senza dubbio antecedente al 1800. Un tempo il podere era utilizzato dai mezzadri che lavoravano la campagna per una nobile famiglia del luogo, i Bicocchi. Anche dopo la ristrutturazione più recente, le caratteristiche architettoniche dell’edificio sono rimaste invariate, conferendogli un’atmosfera poetica ed accogliente.
La storia di Segarelli
Il bisnonno paterno di Luigi – che oggi è custodisce l’agriturismo insieme alla sua compagna Luisa – nacque nel 1890 e visse al Segarelli con la sua famiglia fino al 1938, quando lo raggiunse anche il bisnonno materno, creando un’autentica casa di famiglia con figli e nipoti.
Ma la storia di questo luogo si intreccia tragicamente con la guerra quando i ragazzi vengono chiamati alle armi e il podere viene preso come avamposto tedesco. Negli ultimi anni del conflitto, i soldati che riescono a tornare a casa devono quindi nascondersi nei boschi limitrofi e purtroppo il nonno di Luigi viene catturato e deportato a Mauthausen da dove riesce però a salvarsi, una volta finita la guerra.
Tornando a casa, sposa la sua fidanzata per vivere al Segarelli insieme a suo fratello e a sua moglie. Così si riallaccia dunque questo romantico ed avventuroso racconto corale che continua ancora oggi.
L’ospitalità casalinga
Nel 2008 Luigi e la sua famiglia decidono di trasformare una parte del podere in agriturismo e ora è un luogo ameno tra i boschi dove si può godere della tranquillità della natura e gustare i prodotti genuini della campagna. Un posto dove vivono le radici individuali ma anche collettive, dove rilassarsi e scoprire la storia del territorio.