Nei secoli, ai piedi del Monte Grappa – oggi conosciuto come luogo storico legato ai fatti della Prima Guerra Mondiale – si è formata una conca naturale ideale per la crescita dell’olivo. I terreni di coltura tutti attorno sono infatti intercalati da fasce sabbiose o marmose-argillose, che li rendono adatti all’olivicoltura e alla produzione di un’eccellenza del territorio: l’olio extravergine d’oliva DOP Veneto Del Grappa.
La tradizione dell’olivicoltura in Veneto
La coltivazione dell’olivo in questa zona d’Italia fu introdotta dai Romani che assegnavano ai soldati parte dei territori conquistati per convertirli alla coltivazione ma le prime testimonianze storiche risalgono al IX secolo. La tipicità dell’olio prodotto nella zona del Monte Grappa ha iniziato ad essere avvalorata dai documenti ufficiali già a partire dal Cinquecento.
Il disciplinare DOP “Olio Veneto del Grappa”
Dopo aver conosciuto alti e bassi durante i conflitti bellici, oggi questo olio è un vero e proprio prodotto di eccellenza che nel 2001 ha ottenuto il marchio DOP che con un disciplinare identifica le olive prodotte nel territorio della pedemontana, tra le province di Vicenza e Treviso. Pove e Asolo sono ufficialmente parte dell’associazione Nazionale Città dell’Olio con più di 20.000 olivi in ciascuno di due comuni. Le caratteristiche organolettiche che lo caratterizzano derivano dalla composizione dei terreni e dal clima privo di umidità.
L’olio extra vergine di oliva DOP del Grappa
L’olio E.V.O. del Grappa è ottenuto dalle varietà Frantoio e Leccino, Grignano, Pendolino, Maurino, Leccio del Corno e Padanina. E’ apprezzato per il suo gusto dolce e delicato e la bassa acidità. Si caratterizza per il colore verde-oro e variazioni di giallo mentre odore e sapore sono fruttati con sensazione di amaro per gli oli freschi. Questo olio è ottimo per il consumo a crudo e si abbina a legumi, ortaggi bolliti e grigliate di pesce. L’accoppiata perfetta? Con un buon vino locale.
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